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Stellantis, rivoluzione sui commerciali, centrale Fiat Professional

TORINO (ITALPRESS) – E’ stata svelata recentemente la nuova organizzazione dei veicoli commerciali nel gruppo Stellantis, con la nascita della business unit Pro-One che è stata affidata a Jean-Philippe Imparato, che guida anche il brand Alfa Romeo. Nel 2024 il piano diventerà operativo con un obiettivo ambizioso, crescere nelle vendite del 25% entro il 2027. “Vogliamo passare dagli 1,6 milioni di veicoli venduti nel 2022, a circa due milioni per diventare il numero uno al mondo”. L’obiettivo commerciale di crescere quasi ovunque, compresa l’Europa dove la quota è del 31% e si punta al 34%. Pro-One è leader di mercato anche in diverse altre regioni del mondo, ed ha una posizione di leadership nell’elettrificazione, l’obiettivo è arrivare a una quota del 40% di veicoli a zero emissioni, oltre a realizzare 5 miliardi di euro di ricavi dai servizi. Sono sei i marchi che compongono Pro-One: Citroèn, Fiat Professional, Opel, Peugeot, Ram e Vauxhall. Sono invece circa 800mila le possibili combinazioni disponibili tra i 5 furgoni e i 10 pick up sviluppati su sole due piattaforme: la Emp2 per i veicoli medi, e la X250 per i veicoli di dimensioni maggiori. Nel 2024 Fiat Professional sarà protagonista in questo ridisegno, grazie alla nuova gamma di Ducato, Scudo e Doblò, che saranno come sempre prodotti nell’impianto di Atessa, che ha una capacità produttiva di 300mila veicoli l’anno.
Ducato è da 40 anni il modello di punta della gamma, è stato venduto in più di 80 Paesi nel mondo per un totale di 3.5 milioni di esemplari prodotti. Ora Fiat Professional ne “rilancia” il suo ruolo di leader con una versione interamente elettrica, con una nuova batteria da 110 kWh che assicura un’autonomia fino a 420 km nel ciclo WLTP, circa il 30% superiore rispetto al modello precedente. Il nuovo propulsore è in grado di erogare fino a 200 kW di potenza (270 CV) abbinato a 410 Nm di coppia. Anche il sistema di ricarica è stato rivisto, con due caricabatterie di bordo standard, in grado di accettare fino a 11 kW in corrente alternata o fino a 150 kW in corrente continua per una ricarica rapida della batteria in soli 55 minuti. Tre le modalità di guida: Eco, Normal, Power cui si aggiunge l’E-coasting, che dà la possibilità di scegliere tra la frenata rigenerativa e la modalità veleggio. Viene confermata anche l’ampia gamma diesel con l’ultima generazione di motori MultiJet, conformi alla normativa Euro 6E, con tre livelli di potenza: 120, 140, 180 cavalli, con il cambio manuale a 6 rapporti.
Se invece si sceglie il cambio automatico a 8 rapporti in abbinamento ci sono solo i motori da 140 e 180 CV. La gamma Heavy-Duty con omologazione Euro VI Step E si articola nei due livelli di potenza 140 e 180 CV, entrambi abbinati al cambio manuale a 6 rapporti e al cambio automatico a 8 rapporti. Invariata la capacità di carico fino a 17 metri cubi e un carico utile fino a 1.500 kg.
Novità importanti anche per il Doblò, a partire dalla nuova versione elettrica con un’autonomia fino a 330 km, velocità massima di 135 km/h e accelerazione da 0 a 100 km/h in 11,2 secondi. Disponibili anche qui le tre diverse modalità di utilizzo Normal, Eco e Power. La ricarica rapida DC standard offre fino a 100 kW di potenza, consentendo di ricaricare l’80% della capacità della batteria in 30 minuti. Sul nuovo Doblò c’è anche una “Magic Plug”, una presa elettrica che permette di avere la giusta potenza per diversi usi specifici, come il collegamento di un apparecchio, di un’officina mobile o di qualsiasi altro sistema di alimentazione fino a 400V. Infine il nuovo Scudo, che si presenta con un nuovo stile frontale e fari full-LED ridisegnati e nonostante un’altezza di soli 190 cm, garantisce 6,6 metri cubi di capacità di carico e fino a 1,4 tonnellate di carico utile.
Il motore elettrico da 100 kW e la coppia immediatamente disponibile di 260 Nm assicurano una velocità massima di 130 km/h. La batteria è offerta con due capacità da 50 o 75 kWh, con autonomia da 224 e 350 chilometri. Anche sul nuovo Scudo viene offerta anche un’ampia gamma di motori diesel di ultima generazione, con tre step di potenza e doppia trasmissione disponibile.

foto: ufficio stampa Stellantis

(ITALPRESS).

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