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Tour d’Europe, biometano guida transizione verso una mobilità sostenibile

Tour d’Europe, biometano guida transizione verso una mobilità sostenibile

TORINO (ITALPRESS) – Iveco partecipa al Tour d’Europe 2025 – un’iniziativa che coinvolge l’intera filiera automotive europea, con oltre 20 partner – nata per sensibilizzare sul ruolo dei carburanti rinnovabili nel raggiungimento della neutralità climatica entro il 2050, come previsto dal Green Deal europeo.

Iveco si unisce al Tour – iniziato lo scorso marzo a Madrid – con il suo S-Way LNG alimentato a biometano, contribuendo attivamente a dimostrare l’efficacia del gas rinnovabile nella riduzione delle emissioni di CO2 e la sua validità come soluzione concreta e scalabile per la decarbonizzazione del trasporto commerciale su strada.

Grazie a una rete di rifornimento europea consolidata e in espansione di circa 800 stazioni, è già possibile percorrere rotte internazionali con un camion alimentato esclusivamente a bio-LNG. Fino a giugno, il progetto vedrà veicoli commerciali alimentati a biometano, HVO e bioetanolo attraversare l’Europa, con eventi volti a favorire il dialogo tra gli attori della filiera e i policy maker sull’efficacia dei carburanti rinnovabili e il loro potenziale di decarbonizzazione per il settore dei trasporti.

Durante il Tour sarà testata la metodologia Digital Fuel Twin – una soluzione sviluppata da Bosch che – attraverso uno scambio di dati tra il veicolo e la stazione di rifornimento – consente la tracciabilità digitale del carburante rinnovabile lungo l’intera catena di fornitura e delle emissioni di carbonio prodotte.
“Con la nostra partecipazione al Tour d’Europe vogliamo dimostrare che il biometano è una soluzione pratica e pronta all’uso per le missioni long-haul, capace di offrire prestazioni senza compromessi, un Total Cost of Ownership competitivo e una significativa riduzione delle emissioni di CO2. L’IVECO S-Way rende concreta questa opportunità per i nostri clienti” ha dichiarato Giandomenico Fioretti, Head of Alternative Propulsion Business Development di IVECO.

“L’arrivo del Tour a Bruxelles per l’ultima tappa è un invito ai legislatori europei a garantire che i biocarburanti siano adeguatamente considerati nei regolamenti sulle emissioni di CO2 per il loro potenziale di decarbonizzare la logistica del trasporto merci”.

“Il Tour d’Europe sta dimostrando ai cittadini e ai responsabili politici di tutta l’UE che i carburanti rinnovabili rappresentano un approccio flessibile e tecnologicamente aperto alla decarbonizzazione del trasporto stradale, insieme ad altre tecnologie, come l’elettrificazione e l’idrogeno. Essendo una soluzione già disponibile per i veicoli esistenti, i carburanti rinnovabili stanno già producendo risultati misurabili in termini di riduzione delle emissioni di gas serra” ha dichiarato Franceso Monteamaro Vice President Sales Bosch.

“La neutralità tecnologica dovrebbe essere un principio essenziale per tutti i segmenti di veicoli per raggiungere gli obiettivi climatici dell’UE per il 2050, a beneficio dei cittadini e delle imprese europee” ha commentato Franceso Monteamaro Vice President Sales Bosch.

“Le auto e i camion del Tour d’Europe sono dotati di un software aggiuntivo, il ‘Digital Fuel Twin’ (DFT), che certificherà l’uso di carburanti rinnovabili e la conseguente riduzione delle emissioni di CO2” ha puntualizzato Luca Gastaldo Sales Manager Connected Services Bosch Mobility.

“Con Digital Fuel Twin, Bosch offre una soluzione basata su cloud per tracciare e certificare digitalmente le informazioni dettagliate del carburante utilizzato nel veicolo lungo l’intera catena di fornitura e le emissioni di carbonio prodotte. Uno scambio di dati tra il veicolo, la stazione di rifornimento e il cloud, documenta con precisione che tipo di carburante ha ricevuto il veicolo e in che quantità. Sulla base di questi dati, gli utenti e le aziende ricevono informazioni affidabili e certificati che documentano la reale impronta di carbonio dei loro veicoli” ha commentato Luca Gastaldo Sales Manager Connected Services Bosch Mobility.

Il biometano, prodotto da scarti e residui organici, è un carburante rinnovabile e circolare che trasforma i rifiuti in energia pulita, offrendo benefici ambientali, economici e sociali. E’ l’esempio perfetto di economia circolare applicata al trasporto.

Perfettamente compatibile con l’infrastruttura LNG esistente in Europa, IVECO collabora con i principali fornitori di gas europei per garantire che tutte le tratte percorse durante il Tour – in Italia, Austria, Germania, Francia e Belgio – siano alimentate al 100 % con bio-LNG. A seguito della conferenza stampa tenutasi presso la sede Bosch di Torino, l’IVECO S-Way a biometano è stato esposto presso la stazione di rifornimento Enilive in Via Botticelli. Iveco è pioniere nelle propulsioni alternative da oltre vent’anni – dai primi veicoli a gas naturale fino all’attuale gamma completa LNG/CNG e bio-LNG/CNG – guidando costantemente la transizione verso un trasporto pesante più sostenibile e affrontando le sfide del cambiamento energetico.

La partecipazione al Tour d’Europe si allinea con la più ampia strategia multi-energy di IVECO, che mira a offrire tecnologie mature e diversificate in grado di rispondere alle esigenze di decarbonizzazione del settore dei trasporti. Questa strategia si basa sulla coesistenza di più soluzioni di propulsione – HVO e biometano, elettrico e idrogeno – in funzione delle missioni specifiche e delle infrastrutture disponibili. Questo approccio technology-neutral consente ai clienti di scegliere oggi la soluzione più adatta al loro business, accelerando la transizione verso un trasporto a zero emissioni senza compromettere prestazioni o redditività.

Iveco partecipa al Tour con il suo camion S-Way LNG di ultima generazione. Dotato del nuovo motore xCURSOR 13 Natural Gas da 500 CV sviluppato da FPT Industrial e con un’autonomia fino a 1.700 km, il veicolo offre prestazioni di alto livello riducendo significativamente l’impronta ambientale. Rispetto al modello precedente, l’ottimizzazione di powertrain e aerodinamica garantisce fino all’11 % di efficienza nei consumi e riduzione delle emissioni di CO2.

Dopo la normalizzazione dei prezzi del gas, seguita agli aumenti causati da fattori geopolitici, e unita all’efficienza nei consumi e agli incentivi pubblici, queste soluzioni diventano strategiche per gli operatori di flotte che intendono ottimizzare il Total Cost of Ownership (TCO). Iveco conferma il suo impegno nell’innovazione sostenibile, offrendo ai clienti veicoli che proteggono l’ambiente e migliorano la redditività operativa.

– Foto Ufficio stampa Bosch –

(ITALPRESS).

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