ROMA (ITALPRESS) – “Noi vogliamo essere un nuovo membro. Il nostro processo di adesione dura da due decenni” ma, a prescindere dal fatto che “abbiamo applicato tutti gli standard che ci hanno chiesto”, l’Unione Europea non dà il suo via libera e “questo ha provocato molte polemiche in Serbia, con un aumento dell’euroscettiscismo. Ringrazio invece l’Italia che ha detto di non voler imporre alla Serbia condizioni che non sussistono per altri Paesi”. Lo ha detto Jovan Palalic, presidente del gruppo per l’amicizia parlamentare Serbia e Italia e con il Vaticano, in un’intervista all’agenzia Italpress.
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