
BERGAMO (ITALPRESS) – L’Università degli studi di Bergamo, insieme al Centro CYFE – Center for Young and Family Enterprise, ha presentato l’evento “Società Benefit e B Corp: il percorso dell’impresa verso l’impatto. Ricerche, scenari e testimonianze sul futuro dell’impresa”, avvenuto il 5 dicembre 2025 dalle 16.00 alle 18.30 presso l’Aula 15 Bertocchi di Via dei Caniana, 2. L’iniziativa, guidata da Cristina Bettinelli, Direttrice del Centro CYFE, ha approfondito i vantaggi delle imprese orientate all’impatto, attraverso il contributo di studiosi, testimoni aziendali e protagonisti della trasformazione in atto.
Si sono esplorate le caratteristiche delle Società Benefit, aziende che integrano nell’oggetto sociale una o più finalità di beneficio comune, e delle B Corp certificate, aziende che hanno ottenuto la certificazione B Corp a fronte di un percorso di misurazione e verifica con gli standard B Lab. Ad aprire il confronto è stato Eric Ezechieli, co-founder di Nativa Società Benefit, che ha promosso l’introduzione delle SB in Italia, ha ripercorso la nascita del movimento B Corp e l’istituzione in Italia della forma giuridica di Società Benefit, riflettendo sulla necessità di restituire autenticità e visione trasformativa all’impresa come agente di rigenerazione, non solo di profitto. A seguire l’intervento di Giovanni Foresti (Research Department di Intesa Sanpaolo), che ha presentato i risultati di una ricerca pluriennale condotta su Società Benefit e non Benefit.
Le Società Benefit in Italia mostrano una maturità ESG superiore, con maggiore inclusione nei board, più investimenti dedicati alla sostenibilità e una più forte integrazione degli obiettivi di impatto nei processi decisionali e retributivi. Uno dei principali ostacoli, secondo la ricerca, è la condivisione delle finalità di impatto con le imprese nella filiera delle stesse Società Benefit, che vanno sempre più coinvolte nel percorso di impatto per favorire l’efficacia delle strategie adottate. Ha completato la sessione degli interventi Giovanna Gregori (AIDAF), presentando le attività dell’Associazione sul tema della sostenibilità, incluso il nuovo codice di corporate governance per le imprese familiari non quotate. La giornata si è conclusa con una tavola rotonda alla quale hanno partecipato due Società Benefit (AVM SB e Ferrarelle SB) e due società che sono anche B Corp (Redo SGR e GARC Holding SB). La tavola è stata moderata dal prof. Paolo Gubitta dell’Università di Padova, esperto di organizzazione aziendale, nonché studioso affermato sui temi della sostenibilità e delle Società Benefit.
– Foto UniBG –
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