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Zaia “L’autonomia grande progetto per la trasformazione del Paese”

ROMA (ITALPRESS) – “Chi crede che l’autonomia differenziata non serva o peggiori lo stato delle cose è fuori dal mondo. Siamo al bivio di un inarrestabile programma di decentramento amministrativo già avviato negli anni Novanta: chi tornerebbe indietro oggi rispetto all’autocertificazione? L’autonomia è il booster per avviare la trasformazione del Paese”. Così il governatore del Veneto, Luca Zaia in un’intervista a La Stampa.
“La riforma sarà un nuovo rinascimento. Non è vero che il Sud ci perde anzi il salto che potrà fare è superiore a quello del Nord. Il Mezzogiorno ha tutto da guadagnarci. Non è una guerra tra regioni ricche e povere, Tra Sud e Nord. E’ un grande progetto per il Paese intero”, aggiunge. Secondo Zaia “chi è autonomista mette al centro i cittadini, chi è centralista predilige la burocrazia di uffici lontani. Sarà una fase lunga almeno fin quando, sulle materie che chiediamo, non si metterà nero su bianco. Basta, però, leggere il primo articolo della legge Calderoli per capire che ci sono tutte le risposte alle perplessità. Sarà un reset totale, un nuovo big bang”.
Poi, ossera che “l’autonomia è uno dei pilastri del programma di governo di questa coalizione. Agli scettici ricordo che siamo ancora agli inizi del percorso. Per utilizzare una metafora calcistica siamo nella fase di riscaldamento a bordo campo, la vera partita deve ancora iniziare”.
Infine sulla impossibilità di un terzo Mandato, Zaia chiosa “Spiace che nella maggioranza ci sia qualcuno ch dica che con il terzo mandato se creano centri di potere. E’ un’anomalia tutta italiana, dove le due uniche cariche elettive che i cittadini eleggono, sindaci e presidenti di Regione, in virtù di questa anomalia non possono essere rieletti. Vediamo quale sarà l’epilogo, dopodichè mi regolerò di conseguenza”.
(ITALPRESS).
-Foto: Agenzia Fotogramma-

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