Sul tavolo la riforma della sanità approvata la settimana scorsa in Consiglio regionale: tra i punti chiave, una sola azienda per tutta la regione e il coordinamento degli ospedali genovesi.
“Questa riforma non è fatta per risparmiare, ma per mettere risorse dove servono – ricorda Bucci -. Anzi, prevediamo che le risorse aumenteranno nel 2026, nel 2027 e nel 2028. Siamo pronti a spendere di più, ma spendere sul territorio, vicino al cittadino”.
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